Human Tecar migliora la qualità della vita nella disabilità

La tecnologia Human Tecar apporta il suo contributo anche nel campo della disabilità, a cominciare dal mondo dello sport. Sono infatti numerosi gli atleti assistiti che in più di un’occasione sono stati accompagnati alla vittoria.

Dal mondo sportivo, la diffusione dalla nostra tecnologia si è via via ampliata ad altri ambiti, diventando sempre più significativa, specialmente per quanto riguarda l’eliminazione della sintomatologia dolorosa, l’ossigenazione dei tessuti, l’aumento dell’elasticità muscolare e quindi nel miglioramento della qualità della vita.

I risultati ottenuti dalla moderna fisioterapia supportata dalla tecnologia Human Tecar sono testimoniati da ricerche scientifiche condotte in collaborazione con diverse Università e Istituzioni.

Human Tecar® nello Sport per Disabili Fabrizio Macchi: Campione del Mondo di Paracilismo prova a cronometro - 2009 e 2010 Fabrizio Macchi: Campione del Mondo di paracilismo prova a cronometro - 2009 e 2010

La tecnologia Human Tecar nel trattamento del dolore da arto fantasma

In collaborazione con l’INAIL di Budrio, è stata realizzata una ricerca su uno dei problemi più frequenti che seguono l’amputazione di un arto: il dolore da arto fantasma. Si tratta del dolore che, per cause neurologiche, viene avvertito dal paziente all’arto amputato.I dati raccolti confermano che il trattamento con la tecnologia Human Tecar ha dato risultati di grande importanza nell’alleviare e addirittura nel far scomparire la sofferenza.

Human Tecar® Partner del Comitato Paralimpico Italiano. Numerosi gli Atleti Disabili che si sottopongono ai Trattamenti. Monique Van Der Vorst: Due Medaglie d'Argento in Handcycling ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008. Human Tecar® alla Rancilio Cup 2011 valida come prova del Campionato Europeo di Handbike

La tecnologia Human Tecar nel trattamento dell’emiplegia

In collaborazione con l’Università di Tor Vergata è stato condotto uno studio sulle reazioni indotte nel trattamento della spalla dolorosa dell’emiplegico. I risultati raggiunti nell’alleviare il dolore si sono rivelati particolarmente significativi, tanto che la ricerca è stata presentata nel 2007 a Seul, in occasione del congresso mondiale di emiplegia.