Glossario
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Term | Definition |
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linfa |
liquido di colore chiaro circolante nei vasi del sistema linfatico. E’ simile al sangue ma non presenta globuli rossi. Comprende una parte liquida plasmatica, caratterizzata da una piccola quantità di proteine e da un maggiore contenuto di grassi, e una parte formata da globuli bianchi, soprattutto linfociti che svolgono un ruolo fondamentale nella difesa dell’organismo. |
linfedemi |
edemi che risultano da malformazione o insufficienza dei vasi linfatici. I linfedemi congeniti sono detti “essenziali”. |
linfonodi |
detti anche linfoghiandole e ghiandole linfatiche; sono strutture poste lungo il decorso dei vasi linfatici e contengono una gran quantità di linfociti e macrofagi, cellule coinvolte nei processi di difesa dell’organismo. |
lipolisi |
processo di scissione dei grassi (lipidi) favorito dalla presenza di specifici enzimi (lipasi). |
lombalgia |
dolore localizzato a livello della regione lombare della colonna vertebrale. |
mastectomia |
asportazione di tessuto mammario a causa della presenza di una crescita cancerosa o precancerosa. |
microcircolo |
è l'insieme dei vasi sanguigni con dimensioni inferiori a 100 micronM. Attraverso questi vasi avvengono gli scambi metabolici tra sangue e tessuti. |
microonde |
onde radio ad altissima frequenza. |
mobilizzazione |
movimento articolare o muscolare ( la m. può essere attiva, passiva, assistita e così via). |
oftalmologia |
branca della medicina che studia la patologia dell’occhio. |
osmosi |
corrente di diffusione spontanea, unidirezionale, di un solvente attraverso una membrana semipermeabile posta tra due soluzioni di quello stesso solvente. Caratteristica dell’osmosi è che il verso del flusso è diretto sempre dalla soluzione a minore concentrazione verso quella a concentrazione maggiore, con conseguente diluizione della stessa: il fenomeno di diffusione prosegue finché le due soluzioni non raggiungono la stessa concentrazione. La membrana deve essere però in grado di impedire il passaggio delle molecole o degli ioni del soluto, ma non quello delle molecole del solvente: ciò avviene, per esempio, con le membrane cellulari. |
osmotica |
che genera osmosi. |
osteoarticolare |
si riferisce a una struttura composta da tessuto osseo e da tessuto articolare. |
osteoporosi |
malattia caratterizzata da una rarefazione progressiva del tessuto osseo, senza che avvenga necessariamente una decalcificazione delle ossa stesse. Si manifesta di solito, in modo più evidente, a livello delle vertebre, delle ossa della mano e del collo del femore. L’assottigliamento di questi segmenti scheletrici e la fragilità che ne deriva predispongono alla comparsa di deviazioni della colonna vertebrale (cifoscoliosi) e a fratture del collo del femore. È una condizione che può essere associata a diverse malattie, disturbi ormonali, carenze alimentari, forme ereditarie e assunzione cronica di alcuni farmaci (per esempio i cortisonici). La forma di gran lunga più frequente è l’osteoporosi senile. |
piriforme |
la sindrome del piriforme, causa frequente di dolore ai glutei e agli arti inferiori, è provocata dalla compressione del nervo sciatico da parte del muscolo piriforme, situato in area pelvica. |
placebo |
sostanza o preparazione inerte, che simula un farmaco e viene somministrata per soddisfare nel paziente il desiderio di ricevere un trattamento medicamentoso, in realtà non attuabile o non opportuno; oppure impiegata come termine di confronto nella sperimentazione clinica dei farmaci per valutarne l’efficacia. Viene detto “effetto placebo” il miglioramento soggettivamente percepito dal paziente in seguito alla somministrazione di placebo. |
plesso solare |
insieme di nervi situato a livello del torace e dello stomaco, deputato a riflessi della respirazione e delle funzioni addominali. |
radiante |
che emette energia per irraggiamento. |
randomizzato |
vedi doppio cieco |
recidivante |
riferito a una malattia che ricompare dopo essere (apparentemente) scomparsa. |
resistivo |
si riferisce a una modalità di trattamento fisioterapico, propria della Tecarterapia, che agisce sui tessuti a maggior resistenza (osso, cartilagini, grossi tendini, aponeurosi). La modalità resistiva è complementare alla modalità capacitiva che coinvolge invece i tessuti molli (muscoli, sistema vascolare/linfatico ecc.). |
rivascolarizzare |
ridistribuire i vasi sanguigni in una zona colpita da istemia ovvero da una diminuzione o soppressione del flusso di sangue, che provoca una sofferenza nei tessuti non più sufficientemente irrorati. |
rivascolarizzazione |
ripresa della vascolarizzazione in una zona colpita da istemia ovvero da una diminuzione o soppressione del flusso di sangue, che provoca uno stato di sofferenza nei tessuti non più sufficientemente irrorati. |
scambi intercellulari |
hanno il fondamentale scopo di apportare sostanze nutritizie alle cellule. |
sciatalgia |
dolore irradiato lungo l’arto inferiore, determinato dalla compressione del nervo sciatico. |
sciatico (nervo) |
è il nervo più lungo e voluminoso del corpo umano. Dal plesso sacrale (fascio di nervi situato nella zona pelvica), innerva le articolazioni dell'anca e del ginocchio, i muscoli della regione posteriore della coscia, della gamba e del piede. |
tendine |
struttura di tessuto connettivo denso che lega i muscoli alle ossa. |
tendinite |
processo infiammatorio a carico di un tendine; si manifesta con dolore e limitazione dei movimenti dell’articolazione o del segmento di arto interessato. |
tossine |
sostanze tossiche prodotte dall’organismo. |
vascolarizzare |
vedi vascolarizzazione |