Agire solo sui tessuti che ne hanno bisogno
Human Tecar associa due modalità, capacitiva e resistiva, che agiscono in modo selettivo e complementare, attraverso due diversi tipi di elettrodi .
Con l’ elettrodo capacitivo , rivestito di materiale isolante ceramizzato, l’azione viene concentrata specificatamente sui tessuti molli, dai muscoli al sistema vascolo-linfatico, soprattutto nelle forme acute e in presenza di versamenti articolari e/o traumatici.
L'azione capacitiva viene spesso attuata nella fase preliminare e nella fase conclusiva di un trattamento con la Tecarterapia: prima per ammorbidire i tessuti e drenare la muscolatura, migliorandone l'estensibilità, poi per rivitalizzare la muscolatura ipotrofica attraverso il reclutamento delle fibre contrattili indotto da un'intensa vascolarizzazione .
Con l’elettrodo resistivo , non rivestito di materiale isolante, l’azione tecarterapica si sviluppa invece sui tessuti fibroconnettivali a maggiore resistenza biofisica: ossa, grossi tendini, cartilagini, aponeurosi , colpiti da forme croniche o da infortuni osteoarticolari.
Nelle cellule di questi tessuti vengono riattivati i processi metabolici attraverso l’ iperemia che consente di raggiungere il gradiente termico necessario a innescare le reazioni metaboliche vitali.
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Circoscrivere l’area di trattamento
Durante la Tecarterapia, l’effetto biologico dato dall’attrazione delle cariche verso l'elettrodo attivo mobile si sviluppa esclusivamente nella zona di applicazione. Questo permette di essere molto precisi nel trattamento e, agendo sulla potenza erogata, di escludere quelle aree - anche molto prossime - per le quali sussistono delle controindicazioni.